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  • Cucina veneziana: gli ingredienti di stagione a maggio

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: la buona cucina è quella che segue il ciclo delle stagioni e propone, in ogni momento dell’anno, i migliori ingredienti, cioè quelli più freschi.

Certo, è facile parlare per noi! Il territorio in cui viviamo, quello veneziano, ci offre moltissime prelibatezze e a noi non rimane che l’imbarazzo della scelta: ecco cosa portiamo sulle nostre tavole a maggio.

Il Carciofo violetto di Sant’Erasmo

Sant’Erasmo è un’isola a nord di Venezia. Nei suoi terreni, argillosi e dalla salinità molto alta, si coltiva il tanto amato carciofo violetto che è molto saporito, oltre che contraddistinto da una forma allungata e spinosa e da una consistenza tenera e carnosa.

I primi germogli del carciofo violetto sono chiamati castraure, che si possono preparare fritte e impanate, oppure più semplicemente crude in insalata. Maggio è il periodo migliore per poterle gustare fresche: la loro raccolta, infatti, inizia a fine aprile e prosegue fino a metà giugno.

Volete gustare le castraure con il pesce? Provatele con le schie, i tipici gamberetti della laguna, e ve ne innamorerete.

Una stagione… vegetariana

Non di soli carciofi si vive a Venezia in primavera. La città e la provincia offrono molti altri meravigliosi ortaggi. Uno di questi è il fagiolino meraviglia di Venezia, che assomiglia ad un asparago per colore e dimensioni ed estremamente versatile in cucina: provatelo saltato in padella, con le acciughe, ma anche sottolio o sotto aceto.

Dalla zona di Chioggia ci arrivano invece gli ingredienti per un perfetto brodo di verdure o, considerata la stagione, per un’insalata fresca e gustosa. Qui infatti a maggio si raccolgono il sedano verde, le carote e le patate di Chioggia, un tris vegetariano veramente delizioso.

Da Bibione arriva poi l’asparago bianco, immancabile nelle tavole veneziane a primavera e ottimo da gustare crudo, cotto al vapore e non solo.

Vi piacciono gli asparagi? Provate anche il risotto con i bruscandoli!

Pesce di maggio: le Moeche

Non si può parlare di specialità veneziane senza menzionare il pesce: in primavera e autunno nella città lagunare è possibile gustare le moeche. Si tratta di granchi che popolano la laguna tutto l’anno e che, in questo periodo stagionale, sono nel mezzo della loro muta; avendo perso il vecchio carapace, risultano estremamente morbidi e si possono quindi gustare tutti interi.

Il nome Moeca evoca, infatti, la mollezza di questi granchi senza carapace, che sono tradizionalmente mangiati fritti e accompagnati da una delicata polenta bianca.
Non sapete come preparare la polenta? Ve lo spieghiamo noi di Hostaria Osottoosopra: trovate qui la ricetta e tante curiosità su questa pietanza povera amata a Venezia e in tutto il nord Italia.