VENEZIA D’INVERNO: UNA MAGIA SOSPESA NEL TEMPO

La quiete prima della tempesta: così si potrebbe descrivere Venezia d’inverno. Da novembre a febbraio la città sembra assopita, immersa in un sogno dai contorni sfocati. Questa tranquillità, però, è pura apparenza; la Serenissima sta in realtà lavorando febbrilmente dietro le quinte per prepararsi a quell’esplosione di colori e vita che è il Carnevale.

In questo periodo i turisti meno attenti sono scoraggiati, non visitano la città convinti che essa non abbia niente da offrire. Si sbagliano. Venezia d’inverno è nuda, svestita dagli sfarzi. È autentica, pronta a svelare ai suoi visitatori più audaci scorci e panorami unici, edifici splendidi.

Una giornata al museo

Venezia d’inverno rallenta il passo e lo stesso dovresti fare anche tu. Puoi rallentare al punto da fermarti nel passato, sospeso in epoche che furono. Dedicati alla Storia Naturale nell’omonimo museo a Santa Croce, con reperti che provengono da terre vicine e lontane, oppure cammina a fianco dei più grandi navigatori nel museo storico navale a Castello.

Preferisci l’arte? Il Peggy Guggenheim allora è quello che fa per te, con una delle più importanti raccolte di arte europea e statunitense della prima metà del ventesimo secolo.

Le Acque Alte di Venezia

Così come l’autunno, anche l’inverno a Venezia è anche la stagione dell’Acqua Alta, che ti costringerà ad adeguarti a nuovi ritmi, ad assecondare la volontà della città lagunare e a lasciar decidere a lei quando e dove potrai vagare. Con l’equipaggiamento giusto ed un po’ di fortuna non avrai di che temere e potrai dire di aver vissuto la città da autoctono vero.

Non tutta l’Acqua Alta, però, è sinonimo di disagio. La libreria in Calle Santa Maria Formosa che prende il nome proprio dal fenomeno atmosferico tutto veneziano è un luogo di autentica magia. Qui decine e decine di libri sono conservati in gondole, barchette, vasche e canoe: un luogo perfetto dove trovare rifugio nei pomeriggi d’inverno e perdersi alla ricerca di volumi antichi e testi introvabili altrove.

Un tramonto (e una buona cena) valgono più di mille parole

Non c’è stagione in cui i crepuscoli veneziani non sappiano stupire: d’inverno, però, riescono davvero a superarsi. Il sole tramonta presto, intorno alle 17, regalando a chiunque si trovi sulla Riva degli Schiavoni uno scenario che difficilmente dimenticherà. Se non ci credi fatti trovare lì all’ora giusta, rivolto verso Palazzo Ducale e la Basilica della Salute: non riuscirai a distogliere lo sguardo da tanta bellezza.

Dopo aver deliziato gli occhi è il momento di rendere felici palato e stomaco: a Venezia d’inverno non c’è niente di più bello che sedersi in un’osteria assaporando buon cibo e bevendo ottimo vino. Ti aspettiamo all’Hostaria Osottoosopra con un menù dai sapori genuini, dal gusto raffinato e con un’atmosfera accogliente e familiare, che saprà riscaldare il tuo inverno a Venezia.