Chi ha detto che il buon pesce è difficile da preparare? Gli scampi alla busara, una prelibatezza molto amata nel Triveneto, sono un chiaro esempio che sfata questo mito culinario: ecco come prepararli!
Dalla Dalmazia alla laguna veneta
Gli scampi sono da sempre parte della cucina veneziana. Questi gustosi crostacei sono infatti i più apprezzati in tutta Europa, subito dopo le aragoste. La busara, un guazzetto di scampi con pomodoro, aglio, peperoncino e prezzemolo, è però originaria delle zone di Istria e Dalmazia.
La provenienza del nome non è certa: c'è che sostiene sia ispirato a quello di una pentola in ferro che i pescatori utilizzavano per preparare le pietanze calde sulle loro navi. Una leggenda decisamente più fantasiosa lega il nome al termine veneziano "busiàro", ovvero "bugiardo", poiché i pescatori veneti cucinavano scarti degli scampi spacciandoli per una zuppa di crostacei altamente prelibata.
La ricetta degli scampi alla busara
Iniziate lavando gli scampi con acqua fredda. Incideteli sul dorso nel senso della lunghezza, in modo che la polpa fuoriesca con facilità durante la cottura. Preparate nel frattempo un soffritto di olio, cipolla, aglio e peperoncino (che andranno eliminati a fine cottura). Lasciate imbiondire l'aglio, aggiungete del pangrattato e mescolate, aggiungendo poi anche gli scampi.
Immancabile il bicchiere di vino bianco per sfumare il tutto da, lasciare poi evaporare per qualche minuto. Aggiungete i pomodori (meglio se a cubetti) e lasciate cuocere per altri 15 minuti. Terminata la cottura aggiungete del prezzemolo: i vostri scampi alla busara sono pronti!
Come gustare gli scampi alla busara
Questa prelibatezza si presta a diverse declinazioni: potete gustare gli scampi alla busara come secondo piatto leggero o utilizzarli come sugo per condire la pasta, o meglio ancora gli spaghetti.
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