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  • La pesca sostenibile a Venezia

Il sistema della valli da pesca

Assai diffuse in tutto il golfo veneziano ed oltre, sono un sistema ingegneristico molto interessante, anche se vecchio ormai 1000 anni. In Laguna, con l'arrivo della primavera, l’acqua si riscalda molto più velocemente rispetto a quella del mare, e ciò fa sì che gli "adolescenti" delle varie specie, decidano di spostarsi verso la laguna in cerca di caldo e cibo.
Quando il pesce comincia ad affluire viene pescato da professionisti muniti di apposita licenza e quindi seminato nella cosiddetta valle di pesca (ce ne sono di varie dimensioni, arrivano anche ai 1400 ettari) dove il pesce si nutre con quello che trova. Per il legislatore la valle di pesca produce pesce che va definito di allevamento, ma non c’è alcuna somministrazione di mangimi o di farmaci su questo pesce che perciò rimane del tutto simile al pesce pescato.
Nella valle di pesca il pesce rimane due anni prima di raggiungere la dimensione giusta per essere preso; durante gli inverni che trascorre nelle valli si sente attratto dal mare, in cui l’acqua mantiene una temperatura più mite. Quindi, grazie al sistema di chiuse, viene incanalato in una vasca riempita di acqua di mare, e può svernare lì, nuotando solo per qualche metro ma pensando di essere in acque più "a sud".
Altre componenti fondamentali della pesca sostenibile sono sicuramente il metodo, il consumo delle qualità locali ed il rispetto della stagionalità.