Sottile, agile, elegante, si muove sinuosa tra i canali di Venezia ed incanta chiunque si soffermi a guardarla passare: è la gondola, uno dei simboli per eccellenza della nostra città.
Tutti la conoscono e ce la invidiano, alcuni provano ad imitarla. La gondola, però, è solo una, ed è a Venezia. Che tu sia turista o veneziano, di sicuro avrai sognato una volta nella vita di fare un giro su questa splendida imbarcazione. Prima di imbarcarti, sei sicuro di conoscere origini, curiosità e storia della gondola?
Una storia plurisecolare
Senza annoiarti troppo con nozioni storiche, sappi che la gondola viene costruita per la prima volta secoli fa e che la sua forma ha subìto diverse modifiche con gli anni. La gondola che conosciamo e amiamo nasce nel 1600, ma servono una lunga serie di migliorie per renderla uguale a quella di oggi.
In origine il suo scopo principale era di trasportare lungo i canali i signori della città, oggi invece tutti possiamo provare l'emozione di un tour per Venezia su una gondola.
Una silhouette inconfondibile
Ogni gondola a Venezia è costruita con amore e maestria nei cantieri locali, gli squeri, facendo attenzione ad ogni particolare: sono infatti ben 280 i pezzi di cui è composta questa imbarcazione, che richiede un anno intero per essere completata a dovere.
Se è costruita a dovere è lunga circa 11 metri, più larga sul lato sinistro che su quello destro per facilitare la navigazione con un solo remo, è dotata di una forcola (l'appoggio per il remo, una vera e propria opera d'arte dei mastri veneziani), di un ferro di poppa e, soprattutto, del caratteristico ferro di prua.
È quest'ultimo che spesso cattura la nostra attenzione, con la sua originale forma a pettine. Forse non lo sai, ma la sua composizione non è casuale. Ciascuno dei denti di quel pettine rappresenta, infatti, uno dei sei sestieri della città. Il dente rivolto verso l'interno simboleggia invece la Giudecca e superiore è il cappello del Doge. Tutta la forma ad "S" vuole invece ricordare il Canal Grande, serpente d'acqua che divide in due la città.
Photo by Antonio Molinari / Unsplash
Quello che ancora non sai
- Perché nero? Il tradizionale colore della gondola è dovuto all'uso, in origine, della pece per rendere lo scafo impermeabile. Il nero era inoltre simbolo di eleganza, adatto quindi per una barca signorile;
- Per evitare scontri tra gondole, di solito i gondolieri avvertono con la voce quando svoltano in un rio stretto, ecco spiegato il motivo dei tipici richiami che echeggiano tra le calli della città.
Dopo un romantico tour in gondola scendete in Campo San Pantalon, a due passi da Hostaria Osottoosopra e completate il vostro giro a Venezia con un pranzo o una cena da favola, vi aspettiamo!