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  • Come preparare le capesante alla veneziana

Conchiglia di San Giacomo, capasanta, cappasanta, conchiglia del pellegrino: chiamatela come preferite, sappiamo che amate questo mollusco, così come lo amiamo noi. Per aiutarvi quindi a gustarlo al meglio abbiamo deciso di svelarvi la ricetta delle capesante gratinate alla veneziana.

Storia e curiosità di una delizia mediterranea

Il nostro mare è ricco di capesante, ideali da gustare durante la stagione estiva (anche se reperibili tutto l'anno). Si tratta di uno dei molluschi più amati e consumati al mondo e ci sono diverse origini alla base di tutti i nomi con i quali è conosciuta.

Il nome "Capasanta" è probabilmente dovuto all'uso che, in passato, si faceva della conchiglia di questo mollusco, utilizzata per versare l'acqua santa sulla fronte di coloro che ricevevano il sacramento del battesimo.

È chiamata invece "conchiglia di San Giacomo" perché i pellegrini che, al termine del cammino di Santiago, raggiungevano il santuario di San Giacomo, legavano al collo (o al loro bastone) una conchiglia di capasanta.

La ricetta delle capesante alla veneziana

Come tipico della grande tradizione culinaria lagunare, nonostante la ricetta sia davvero semplice da preparare, il risultato è gustoso e unico.

Come prima cosa è necessario separare le valve dalle conchiglie (non buttatele, ci serviranno!) e pulire i molluschi (sciacquateli sotto l'acqua fredda, spazzolatele e asciugatele).

Preparate quindi il condimento, ovvero un trito di aglio e abbondante prezzemolo, e usatelo, insieme a un filo di olio, per rosolare le capesante in una padella (circa uno o due minuti di cottura per lato). Aggiungete sale e pepe q.b. e una spruzzata di limone.

Distribuite le valve sulle conchiglie, irroratele con il loro sughetto di cottura, servitele all'istante e gustate queste deliziose capesante.

Le altre delizie della cucina lagunare

Avete avuto un assaggio della meravigliosa cucina veneziana, ora vorrete senz'altro saperne (e gustarne) di più!
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