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  • Acqua Alta a Venezia: storia e curiosità sul fenomeno lagunare

Cos'è l'acqua alta? Quanto dura? Quando è nata? Tutte le curiosità sul fenomeno veneziano in questo articolo

A metà novembre a Venezia un'acqua alta eccezionale di 187 cm ha messo a dura prova la città e i suoi abitanti. Un evento così disastroso non capitava da decenni, mettendo in ginocchio tutta la laguna. Noi veneziani però non ci lasciamo abbattere facilmente: ci siamo rimboccati le maniche e siamo piano piano ripartiti per tornare alla quotidianità.

Cos'è l'acqua alta?

"Acqua Alta" è un'espressione tipica veneziana che indica la marea che in alcuni periodi dell'anno allaga calli e campi della nostra città. Si verifica soprattutto in autunno e primavera, quando le condizioni meteorologiche, combinate con i venti di scirocco impediscono il normale deflusso delle acque. In queste situazioni i canali si ingrossano fino ad invadere la Serenissima.

Si parla di marea sostenuta quando il livello dell’acqua si attesta tra gli 80 e i 109 cm, di marea molto sostenuta quando è compreso tra i 110 e i 139 cm e di alta marea eccezionale quando supera i 140 cm.
È importante però sapere che l'altezza viene misurata sul livello del mare e non su quello delle rive; ci sono infatti delle zone di Venezia che sono toccate raramente da questo fenomeno.

L'"Aqua granda" del '66

Le prime testimonianze di allagamento della laguna risalgono al VI secolo, quando tutti i fiumi tra Tagliamento e Po esondarono, trasformando l'assetto idrogeologico della laguna stessa.

Nel corso dei secoli si sono susseguiti numerosi episodi di acque alte eccezionali e tutti i nonni di oggi ricordano senz'altro quello del 4 novembre 1966, il giorno de l'Aqua granda a Venezia.
In quei giorni a Venezia piove e soffia un forte scirocco. La marea, che normalmente dovrebbe crescere e calare ogni sei ore, non si arresta, fino a raggiungere il livello record di 194 centimetri. L'acqua si ritira solo sul far della sera, lasciando Venezia in ginocchio.

I danni a edifici, esercizi commerciali e reperti storico-artistici sono enormi, la luce impiega giorni a tornare e la popolazione fatica a reperire il cibo per pranzo e cena. Dall'estero arrivano però molti aiuti e Venezia può, piano piano, rialzarsi.

Duri i banchi e niente paura!

I veneziani sono un popolo di lavoratori che non si è mai arreso alle difficoltà. In queste situazioni il motto che ci sprona ad andare avanti è "duri i banchi!", un'espressione nata ai tempi della Serenissima per ordinare ai marinai di tenersi saldi durante lo speronamento tra navi. Anche da Hostaria Osottoosopra ci siamo rimboccati le maniche e siamo pronti ad accogliervi per un pranzo o una cena tipica veneziana.

Venezia con l'acqua alta è davvero uno spettacolo unico: giochi di luce e di riflessi fanno sembrare la città un immenso specchio e danno vita a un panorama davvero unico al mondo. Non abbiate paura se vi trovate nella città lagunare e c'è l'acqua alta: la marea cresce e cala velocemente, non è pericolosa, e vi permetterà di vivere la città come un autentico cittadino veneziano!