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  • Venezia riparte dalla Biennale

La prima Biennale post Covid

Questo Sabato 22 Maggio avrà inizio la 17. Biennale di Architettura di Venezia, che rimarrà aperta fino a Domenica 21 novembre 2021.
Slittata di un anno a causa dell'inizio della pandemia, sarà la prima dall'avvento del Covid e ci auguriamo che la sua ripartenza, insieme anche ad altri eventi cittadini come il Salone Nautico di Venezia e le celebrazioni per i 1600 anni dalla nascita della città, possa segnare una svolta per tutto il pianeta, sopratutto per il nostro amato capoluogo lagunare, così tanto penalizzato da tale situazione.
Tutto questo sarà possibile non solo grazie all'arrivo dei turisti ovviamente, ma principalmente a nuove idee che permettano di far tornare Venezia a risplendere davvero, promuovendo l’arrivo di nuovi abitanti, di studenti e di ricercatori.

Per una pausa tra un evento e l'altro o dopo una lunga giornata di visite vi aspettiamo da Hostaria Osottoosopra, nella bella cornice di Campo Santa Margherita https://osottoosopra.com/

Come vivremo insieme?

Curata dall’architetto, docente e ricercatore di origine libanese Hashim Sarkis, il titolo di questa speciale edizione è "How will we live together?". Tale titolo era stato pensato già prima del Covid naturalmente, ma oramai più che attuale, poichè la mostra nella sua composizione invita a interrogarsi sulle nuove frontiere del vivere assieme e del potersi fidare nuovamente l'uno dell'altro dopo tutto ciò che è successo.
Sarkis ha infatti affermato che: "L’attuale pandemia globale ha senza dubbio reso la domanda posta da questa Biennale ancora più rilevante e appropriata, seppure in qualche modo ironica, visto l’isolamento imposto. Può senz’altro essere una coincidenza che il tema sia stato proposto pochi mesi prima della pandemia. Tuttavia, sono proprio le ragioni che inizialmente ci hanno portato a porre questa domanda – l’intensificarsi della crisi climatica, i massicci spostamenti di popolazione, le instabilità politiche in tutto il mondo e le crescenti disuguaglianze razziali, sociali ed economiche, tra le altre – a condurci verso questa pandemia e a diventare ancora più rilevanti.
Non possiamo più aspettare che siano i politici a proporre un percorso verso un futuro migliore. Mentre la politica continua a dividere e isolare, attraverso l’architettura possiamo offrire modi alternativi di vivere insieme. La Biennale Architettura 2021 è motivata dai nuovi problemi che il mondo sta ponendo all’architettura, ma è anche ispirata dall’attivismo emergente di giovani architetti e dalle radicali revisioni proposte dalla professione dell’architettura per affrontare queste sfide."

Non solo Giardini e Arsenale

L'evento è distribuito in 5 aree tematiche, che il curatore ha definito "scale": Among Diverse Beings, As New Households, As Emerging Communities, Across Borders e As One Planet.
Tre sono situate all'Arsenale e due al padiglione centrale ai Giardini, e comprendono opere di 112 partecipanti da 46 Paesi differenti, provenienti soprattutto da Africa, America Latina e Asia. Tre di questi saranno presenti per la prima volta in laguna: si tratta di Grenada, Iraq e Repubblica dell’Uzbekistan.
Più di ogni altra occasione, con l'edizione di quest'anno Venezia vuole riaprire al mondo, offrendo ancor più del solito molte interessantissime mostre distribuite per tutta la città.
Alcune rientrano tra gli eventi collaterali ufficiali e sono quindi connesse con temi urbani e progettuali, varie sono dedicate invece alla contaminazione tra linguaggi, alla pittura e alle relazioni tra arte e spazi abitati.
Qualche esempio? Dal 22 al 30 Settembre, a Palazzo Franchetti presso il Ponte dell'Accademia vi sarà l'esposizione "Una pagana felicità", con i quadri di uno dei pittori più delicati del Novecento italiano: Massimo Campigli.
Punta della Dogana, location della collezione Pinault, ospiterà dal 23 Maggio al 9 Gennaio 2022 la mostra "Contrapposto Studies", dedicata a Bruce Nauman, gigante della videoarte americana.
Dal 24 Maggio aprirà per la prima volta al pubblico Palazzo Vendramin Grimani, affacciato sul Canal Grande, a pochi metri da Campo San Polo, che sarà la nuova sede della Fondazione dell’Albero d’Oro dove si troveranno esposti dipinti delle collezioni private e della famiglia Grimani dell’Albero d’Oro, oltre alle foto inedite di Patrick Tourneboeuf.
A Ca’ Corner della Regina, sede veneziana della Fondazione Prada, è allestita la mostra "Stop Painting". Si tratta di un progetto ideato dall’artista Peter Fischli e da lui stesso definito "un caleidoscopio di gesti ripudiati". L’esposizione, grazie a 110 opere firmate da un’ottantina di pittori, scultori e performer, rivela i cinque momenti topici durante i quali la pittura ha rischiato di scomparire nel corso degli ultimi 150 anni.
Dal 17 Maggio al 4 Luglio alla Fondazione Bevilacqua La Masa, presso la sede del Palazzetto Tito, verrà ospitata la mostra antologica dedicata all'artista bergamasca residente a Cambridge "Elena Cologni - Pratiche di cura o del cur(v)are" a cura di Gabi Scardi.
Altre location che ospiteranno diversi eventi sono Palazzo Zen a Cannaregio, i Cantieri navali di Castello, l’Isola di San Giorgio e quella di San Servolo, ed anche la Fondazione Querini Stampalia e l'Espace Louis Vuitton, entrambi a due passi da Piazza San Marco.
In ogni caso, già solo gli eventi collaterali ufficiali sono ben diciassette.
Un calendario di appuntamenti davvero molto fitto dunque, che permetterà ai visitatori di scoprire diversi luoghi meravigliosi della città e di apprezzare al contempo dei magnifici eventi artistici.

Di ritorno dai vostri itinerari vi aspettiamo naturalmente da Hostaria Osottoosopra per un gustoso pranzo, per un buon aperitivo e naturalmente anche per cena negli ampi spazi sia all'aperto che al coperto del nostro locale in Campo Santa Margherita.
Per tutto il mese di maggio abbiamo anche una fantastica promozione con CARBONARA GRATIS per tutti. Scopri qui come averla https://osottoosopra.com/