Ingredienti veneziani: preparare i cannolicchi
Non ci stancheremo mai di dirlo: il pesce a Venezia è un vero e proprio patrimonio culinario, un tesoro che i fondali della laguna custodiscono gelosamente e che, una volta riportato in superficie, permette di preparare piatti incredibili.
Ci sono pesci che conosciamo tutti: vongole, sardine, seppie, branzini… avete mai sentito parlare, invece, delle cappelonghe? Sapete come pulirle nella maniera corretta e con quali ricette prepararle? Siete nel posto giusto per far luce su tutti i vostri dubbi.
Cosa sono le cappelonghe
Le cappelonghe sono più note come cannolicchi e sono molluschi bivalvi che vivono sotto la sabbia. Salta subito all’occhio la loro caratteristica forma allungata che, in alcune regioni, vale loro il nome di “manico di coltello”. Possono raggiungere quasi i 20 cm di lunghezza, sono dotati di una conchiglia di forma squadrata, si muovono con estrema velocità e sono abili scavatrici: sotto i fondali marini, infatti, le cappelonghe creano lunghissimi tunnel, dentro i quali muoversi e fuggire in caso di pericolo!
Pesca e pulizia
Sono diversi i metodi per pescare i cannolicchi: uno di questi è a mani nude. Se avete i riflessi pronti vi basterà osservare bene la spiaggia; riconoscerete in un attimo i tipici fori che le cappelonghe lasciano sulla sabbia. La loro forma, inoltre, li rende inconfondibili. In alcuni casi i pescatori veneziani li attiravano con il sale, o utilizzavano del filo di ferro per stanarli, ma al giorno d’oggi, nella pesca professionale, si usano altre strumentazioni, oppure semplici getti d’acqua a pressione che penetrano nel fondo sabbioso.
Pulirli non è difficile, ma occorre essere attenti: per prima cosa è necessario mettere i cannolicchi in acqua salata per alcune ore, poi aprire le valve con delicatezza, scostare con un coltellino il piede del mollusco e togliere (con attenzione!) la sacca nera delle interiora. Puliteli infine ad uno ad uno sotto un getto di acqua corrente ed il gioco è fatto.
Alcune ricette
Le cappelonghe sono deliziose in tutte le salse: il modo più semplice di gustarle, perfetto per le calde sere d'estate, è prepararle saltate con aglio e prezzemolo o di servirle semplicemente alla griglia, una ricetta molto veloce ed essenziale, che però esalta tantissimo il sapore del pesce. Sono, inoltre, ottime come sugo per spaghetti o tagliolini; vi consigliamo, infine, di provare a prepararle gratinate al forno, un’ottima ricetta per un antipasto o un secondo.
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